Come organizzare il lavoro dell’agente di commercio: nuovi strumenti e responsabilità

Non esistono grandi differenze tra il lavoro di agente di commercio di ieri rispetto a quello di oggi, quelli che sono cambiati sono gli strumenti di cui esso dispone. Per organizzare il proprio lavoro l’agente di commercio necessita di tre elementi indispensabili: l’automobile, il telefono e un software di gestione ordini. Il primo è il mezzo per muoversi da un cliente all’altro, attività a cui l’agente dedica moltissimo tempo della propria giornata; il telefono è il modo per rimanere in costante contatto con i propri clienti e poter gestire le eventuali problematiche; un software di gestione ordini è la soluzione tecnologica che nel tempo ha sostituito l’ordine via fax o su copia commissione.

L’agente di commercio si muove in un mondo complesso e articolato, fatto di relazioni da mantenere salde e di risultati da ottenere, in termini di vendite e fatturato.

Le principali responsabilità di un agente mono o plurimandatario sono molte e consistono in una serie di attività da organizzare nell’arco di tutta la giornata lavorativa.

  1. Promuovere e vendere i prodotti o i servizi della propria azienda ai clienti nuovi o a quelli già acquisiti. Questo avviene con l’ausilio di un catalogo digitale (comodo e pratico da portare con sé perché sfogliabile direttamente su tablet), ordini veloci da inviare in tempo reale all’azienda, CRM in grado di fornire dati immediati su clienti potenziali e non.
  2. Sviluppare solide relazioni con i clienti importanti, per mantenere un alto livello di servizio e la fedeltà dei clienti.
  3. Strutturare l’offerta da presentare al cliente: elaborare preventivi, gestire i diversi termini degli accordi, offrire garanzie, pianificare le date di consegna del prodotto. Questa è forse la parte più “sedentaria” del lavoro dell’agente di commercio, si tratta di sedersi alla scrivania e elaborare un accordo tra le parti.
  4. Gestire problematiche e reclami che, purtroppo, tendono ad essere sempre all’ordine del giorno. Offrire flessibilità nei confronti degli accordi presi, essere disponibili a risolvere le problematiche che sorgono, adoperarsi per venire incontro alle esigenze del cliente permetteranno di garantire un alto livello di servizio.
  5. Preparare e inviare rapporti periodici di attività e risultati ai responsabili commerciali. La rendicontazione delle attività svolte dall’agente è importante perché il responsabile dell’azienda mandataria abbia una panoramica dei risultati ottenuti, non solo in termini di vendite ma anche di nuovi contatti, di contratti conclusi, di obiettivi raggiunti. MyAgente è un software di gestione ordini che permette all’amministratore del profilo azienda di avere dati e statistiche aggiornati in tempo reale sull’operato della propria rete vendita, senza che sia necessaria la reportistica da parte dell’agente.
  6. Mantenersi aggiornato sulle variazioni e sulle tendenze di mercato. Significa seguire periodicamente corsi di aggiornamento sulle nuove tecniche di vendita o di approccio al cliente, monitorare il mercato, analizzare ciò che fanno i competitors, imparare nuove tecnologie a supporto della rete commerciale e molto altro.
  7. Supervisionare il lavoro di eventuali sub-agenti. L’agente di commercio, attraverso MyAgente può monitorare il lavoro dei venditori legati a lui con un contratto di sub-agenzia, monitorandoli costantemente attraverso le statistiche.
  8. Rappresentare la propria azienda. Il rappresentante della forza vendita è la prima persona che un cliente incontra, è il biglietto da visita dell’azienda. Per questo, tra i vari compiti e le responsabilità, non va mai sottovalutata l’immagine che l’agente di commercio da della propria azienda.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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