Coronavirus e agenti di commercio: l’impatto sulla categoria

Con la notizia della chiusura e dell’isolamento di tutte le Regioni Italiane, si fa prepotente anche il pensiero che saranno pesanti anche le ricadute a livello economico e finanziario.

Sicuramente la categoria degli agenti di commercio è sottoposta a forte stress, data la quasi assoluta mancanza di ordini. Lavorando con aziende e negozi, i rappresentanti che operano nelle regioni incluse nella zona rossa non possono muoversi, gli esercizi commerciali sono chiusi o comunque sottoposti a regimi particolari (vedi, ad esempio, l’obbligo di chiusura dei locali alle ore 18), le persone in giro sono pochissime e sicuramente nessuno ha voglia di spendere.

La nostra attenzione, dunque, si rivolge a tutti gli agenti di commercio presenti in tutta Italia che stanno facendo i conti con questa crisi.

Diverse associazioni di categoria, tra cui la FNAARC (Federazione Nazionale Associazioni Agenti Rappresentanti di Commercio), si rivolgono al Consiglio di Amministrazione Enasarco per chiedere un supporto economico e un aiuto per creare sussidi o forme di assicurazioni a tutela della categoria.

In un video messaggio disponibile sul sito di Enasarco il Presidente Gianroberto Costa ha manifestato la sua preoccupazione e la sua vicinanza ai professionisti che sono impediti nella loro attività e soprattutto nei confronti di coloro che si trovano in quarantena. Ha inoltre aggiunto che è stato istituito un Consiglio di Amministrazione straordinario che analizzerà nel concreto le possibili forme di sostegno alla categoria.

La difficoltà del momento è sotto gli occhi di tutti, la questione Coronavirus è davvero emergenziale e come tale va trattata. Una volta che la situazione si assesterà, l’Italia troverà la forza di rialzarsi e di ricominciare a pensare al futuro con positività.

 

 

 

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