Quando le aziende valutano l’ingresso di un agente valutano immediatamente se la remunerazione verterà sul calcolo delle provvigioni su vendite o su uno stipendio come dipendente.
Molto spesso il responsabile commerciale di un’azienda o la stessa proprietà si rivolgono al consulente del lavoro chiedendo: quanto guadagna in media un agente di commercio?
Tuttavia, la stessa domanda è posta nel modo sbagliato ed evidenzia un approccio che potrebbe non essere dei migliori. Ciò di cui deve preoccuparsi l’imprenditore non è quanto costa in termini economici la figura dell’agente di commercio ma piuttosto quanto questa figura possa ampliare il business e aumentare il fatturato.
Agente di commercio: scopri quanto guadagna e quali sono i settori più redditizi.
A questo punto si rende necessaria una precisazione per quanto riguarda l’agente di commercio che guadagna in base alle provvigioni sul venduto, rispetto all’ agente assunto come dipendente dell’azienda.
La prima situazione è quella che si manifesta più di frequente: quando si stipula un accordo commerciale con un agente si stabilisce la percentuale di provvigione, e sulla base di questa l’agente verrà remunerato.
La seconda situazione, ovvero quella di un agente di commercio inquadrato come dipendente, oramai è piuttosto rara. Consideriamo che, in media in Italia, lo stipendio di un agente di commercio potrebbe andare dai 1.600€ al mese fino ai 1800€/mese, valore che può cambiare sulla base dell’esperienza e delle competenze del professionista.
A queste due situazioni talvolta si può affiancare un “sistema misto”: si tratta di predisporre un compenso che prevede di aggiungere una percentuale calcolata sulle vendite ad un fisso mensile. Ovviamente il fisso mensile deve essere corrisposto all’agente anche se i risultati non vengono raggiunti, pertanto l’azienda rischia di avere un’uscita economica a fronte di uno scarso rendimento dell’agente di commercio.
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In conclusione, si può ragionevolmente affermare che al giorno d’oggi le realtà aziendali preferiscano di gran lunga remunerare la propria forza vendita sulla base di una percentuale sul venduto: questi, infatti, assumendosi il rischio imprenditoriale, presenteranno all’azienda risultati di sicuro interesse.